Ricette di Sifnos

Zuppa di ceci (revithada)

INGREDIENTI

• 1 chilo di ceci
• 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
• ¾ di chilo di cipolle finemente tritate
• ¾ di bicchiere d’acqua di olio d’oliva
• sale
• pepe
• acqua
• limone (al momento di servire)

PREPARAZIONE

La sera prima, metti i ceci in ammollo nell’acqua. Al mattino aggiungi il bicarbonato e lasciali a bagno per un’altra mezz’ora. Scolali bene (3-4 volte). Mettili nella skepastaria (speciale recipiente in ceramica per la zuppa di ceci) e aggiungi la cipolla tritata, l’olio d’oliva, il sale, il pepe e l’acqua. L’acqua deve essere sufficiente affinché, inclinando la skepastaria, raggiunga il bordo del recipiente e allo stesso tempo copra i ceci. Alcuni preparano una sorta di pasta con farina e acqua per sigillare il coperchio della skepastaria. Copri e cuoci nel forno a legna per circa 6 ore.

CONSIGLIO L’acqua utilizzata a Sifnos per preparare la zuppa di ceci è acqua piovana raccolta nelle cisterne. Puoi utilizzare acqua in bottiglia e cuocere la zuppa nel forno elettrico per 6 ore a 150 gradi, ma purtroppo il sapore non sarà quello dell’autentica revithada.

Mastelo

INGREDIENTI

• 5-6 chili di agnello o capretto tagliato a pezzi grandi
• vino rosso
• molto aneto tritato
• sugna (facoltativa)
• sale
• pepe
• sarmenti di vite
• foglio di alluminio o carta da forno (a seconda di dove si cucina)

PREPARAZIONE

Lava la carne con vino rosso. Condiscila con sale e pepe e cospargi i pezzi con aneto. Sul fondo del mastelo (recipiente in ceramica senza coperchio specifico per questa ricetta) disponi i sarmenti incrociati a formare una griglia. Adagia la carne sopra i sarmenti. Facoltativamente, copri la carne con la sugna. Irrora con 1½ - 2 bicchieri di vino rosso (puoi usare lo stesso vino usato per lavare la carne). Copri il recipiente con un foglio di alluminio e pratica piccoli fori con una forchetta o un coltello. Cuoci nel forno a legna per 4½ - 5 ore.

CONSIGLIO Se vuoi cucinare il piatto in un forno elettrico, cuoci per un’ora a 200 gradi e poi continua a 100 gradi. In questo caso, copri con carta da forno invece che con alluminio e non fare fori. Molti mettono sotto i sarmenti patate tagliate come per l’arrosto, condite con sale e pepe.

Polpette di ceci (revithokeftedes)

INGREDIENTI

• ½ chilo di ceci
• 4 patate medie bollite
• 4 cipolle medie finemente tritate
• menta grattugiata
• un po’ di maggiorana grattugiata
• prezzemolo tritato
• sale
• pepe
• farina
• olio per friggere

PREPARAZIONE

La sera prima, metti i ceci in ammollo. Al mattino aggiungi il bicarbonato e lasciali a bagno per mezz’ora. Scolali bene (3-4 volte). Metti tutti gli ingredienti nel robot da cucina (non nel frullatore)! Se il composto risulta troppo liquido, aggiungi un po’ di farina e lavoralo finché si amalgama. Forma delle piccole palline, passale nella farina e friggile.

Amigdalota (dolcetti alle mandorle)

INGREDIENTI

• 4 tazze di mandorle tritate grossolanamente
• 1 tazza di zucchero
• aroma di vaniglia
• ½ tazza di pangrattato
• 3 albumi d’uovo
• un po’ di acqua di rose
• zucchero a velo

PREPARAZIONE

Mescola le mandorle con lo zucchero e aggiungi gli albumi, la vaniglia e il pangrattato. Lavora l’impasto fino a ottenere una massa omogenea e forma delle piccole perle. Disponile su una teglia ricoperta di carta da forno e cuoci per 15-20 minuti a 180 gradi. Quando iniziano a raffreddarsi, spruzzale con acqua di rose e spolverale con zucchero a velo.

Torta al miele (Melopita)

INGREDIENTI

• 1.100 g di myzithra senza sale (formaggio di latte scremato) o formaggio cremoso di Sifnos
• 1 bicchiere di zucchero
• 6 uova
• ¾ di bicchiere di miele
• cannella in polvere per spolverare
• burro e farina per la teglia

PREPARAZIONE

Lavora nel robot da cucina la myzithra o il formaggio cremoso con lo zucchero, le uova e il miele. Versa poi il composto nella teglia, dopo averla imburrata e infarinata. Cuoci la torta in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 50 minuti. Appena sfornata, spolverala con cannella e tagliala a pezzi.

CONSIGLIO La "Melopita" è un dolce pasquale tradizionale di Sifnos, ma oggi è possibile trovarla anche in estate in diverse pasticcerie dell’isola.