Pasqua a Sifnos

I preparativi – l’isola si veste di bianco

Presto iniziano i lavori di imbiancatura di case, cortili e vicoli. Volontari e residenti rinfrescano le fughe dei ciottoli, mentre cappelle e chiese vengono decorate per accogliere il messaggio gioioso della Resurrezione.

Allo stesso tempo, la primavera esplode nei suoi colori e l’isola si riempie di papaveri, margherite e violette. Se ami la natura e il trekking, questa è la stagione perfetta per esplorare: il clima è ideale e il paesaggio mozzafiato.

Tradizioni e usanze

La Pasqua a Sifnos è una festa che i locali condividono generosamente con i visitatori. Durante la Settimana Santa, le chiese si riempiono di fedeli e in ogni villaggio si svolgono funzioni solenni.

Giovedì Santo – Gli uccellini di Pasqua. Al mattino, i forni dell’isola si riempiono di profumi irresistibili. Si preparano gli “uccellini”, dolci pasquali a forma di uccello o animale decorati con un uovo rosso. Assaggiali assolutamente!

Venerdì Santo – Epitafio e “Kapsaloi”. La processione dell’Epitafio in ogni villaggio è un’esperienza profondamente toccante. A Kato Petali, la tradizione vuole che vengano accesi grandi falò (“kapsaloi”), creando uno spettacolo suggestivo durante la processione.

A Kastro, l’Epitafio percorre i vicoli stretti fino alle due piccole cappelle del pittoresco cimitero. A Kamares, se il tempo lo permette, la processione continua perfino via mare!

In ogni villaggio, gli uomini portano l’Epitafio mentre i fedeli passano sotto di esso per ricevere benedizione e buona fortuna.

Sabato Santo – Il profumo del Mastelo La preparazione del tradizionale mastelo inizia a mezzogiorno. L’agnello o il capretto vengono conditi con aneto, lavati solo con vino rosso e posti su rami di vite in un recipiente di terracotta, il mastelo, dove cuociono lentamente nel loro stesso vapore.

Di notte, la messa della Resurrezione riempie le chiese di luce e i vicoli di Sifnos del profumo del mastelo arrosto. Quando il sacerdote proclama “Cristo è risorto”, il cielo si illumina di fuochi d’artificio lanciati dalle chiese vicine. Per la vista migliore, sali ad Agios Ioannis a Pano Petali e ammira Kastro, Apollonia, Katavati ed Exambela “risorgere” insieme!

Domenica di Pasqua – Festa e rogo di Giuda A mezzogiorno, presso il Monastero di Vrissi, si celebra il Vespro dell’Amore, durante il quale il Vangelo viene letto in più lingue. Il sacerdote distribuisce uova rosse ai fedeli e inizia la festa!

Nel pomeriggio, la piazza di Apollonia o di Artemonas si riempie di gente per assistere al rogo di Giuda. Un fantoccio a grandezza naturale viene bruciato in un’atmosfera di festa!

Si riscoprono anche antichi giochi tradizionali come i “tsounia” (una sorta di bowling) e la “kounistria” (un gioco sull’altalena un tempo legato ai corteggiamenti pasquali).

Divertimento e vita notturna

Se non sei particolarmente interessato alle tradizioni religiose, non preoccuparti! Anche la Pasqua a Sifnos ha una vivace vita notturna.

Caffè, bar e ristoranti restano aperti e animati. Nei vicoli di Apollonia, i bar restano aperti fino a tarda notte, mentre molte taverne ospitano serate di musica dal vivo.

Se il tempo lo permette, non dimenticare il costume da bagno per il primo tuffo della stagione!

Primavera a Sifnos – Il paradiso dei camminatori

La natura in questo periodo dell’anno è al suo massimo splendore. Il paesaggio verde, gli elicrisi viola e bianchi, le ginestre in fiore e le ultime anemoni creano uno scenario incantevole. Se ami il trekking, è il momento migliore per esplorare i sentieri dell’isola. Le giornate sono lunghe, la temperatura perfetta e ogni percorso offre panorami mozzafiato.

Consiglio: non dimenticare scarpe da trekking comode!