Celebrazione di Panagia Chrysopigi a Sifnos
Vigilia dell’Ascensione a Sifnos
Vigilia dell’Ascensione: 20 maggio 2026 | 9 giugno 2027 | 24 maggio 2028
La Madonna
L’icona di Panagia Chrysopigi, vero tesoro per gli abitanti di Sifnos, fu trovata in mare da alcuni pescatori durante il periodo dell’Iconoclastia e fu portata sulla roccia sacra dove venne costruito il suo tempio, sul sito di un antico santuario preesistente. Si racconta che ogni volta che si tentava di trasferirla in un altro tempio, la Vergine diventava così pesante da non poter essere sollevata. Questa zona, con la sua ricca tradizione e storia, che domina tra la terra e il mare, si impone nella coscienza di tutti e rafforza la fede di ogni cristiano.
Numerose sono le testimonianze sui miracoli della Vergine Maria. Il taglio della roccia per salvare le pie donne cristiane dai corsari persecutori, l’intervento della Vergine che salvò l’isola dalla terribile peste due volte nel passato, nel 1676 e nel 1811, e ancora nel 1927 dalla piaga delle locuste dopo la processione della Sacra Icona. Molti miracoli di guarigione da malattie incurabili, ma soprattutto miracoli di rinascita spirituale e rigenerazione morale. Tutto ciò giustifica la devozione con cui contempliamo la sua venerabile e miracolosa immagine, non solo noi sifnioti, nati e cresciuti sotto la sua protezione, ma anche la maggior parte dei visitatori dell’isola. Nei momenti difficili invochiamo il suo aiuto, ringraziandola per l’amore caloroso con cui ha avvolto la nostra isola tante volte nel passato. “Amore ardente che circonda Sifnos, colmandola di molti miracoli”.
Testo: Maria Nadali
La celebrazione
La celebrazione di questa grande festa inizia la vigilia dell’Ascensione con il “sollevamento” della Sacra Icona di Chrysopigi dalla casa di ciascun “panigiras”.
L’icona viene portata, accompagnata dai fedeli, alla chiesa di Agios Georgios a Kamares, dove si tiene una preghiera. Successivamente, viene trasportata con onori su una nave in attesa nel porto, verso la Sacra Roccia di Chrysopigi, accompagnata da altre imbarcazioni. Da qui, una barca la trasferisce fino alla roccia sacra. Per motivi di sicurezza, la nave non trasporta passeggeri fino a Chrysopigi. I fedeli raggiungono la roccia santa con mezzi privati o autobus appositamente predisposti per l’occasione.
Segue il Grande Vespro e la cena con la “tavola dell’amore”.
L’icona rimane nel tempio per tutta la notte, dove si svolgono preghiere e una veglia sacra.
Il giorno successivo, dopo la festa dell’Ascensione, si tengono l’Ufficio dell’Orthros e la Divina Liturgia nella chiesa di Agios Spyridon, ad Apollonia. Poi ha luogo la processione dell’icona e una cerimonia commemorativa nella piazza centrale di Apollonia.
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